Conferenza – Spettacolo con Vito Verrastro e Dino De Angelis – Sabato 10 agosto, in Bottega a Caselle in Pittari

Ieri sera è stata una serata fantastica. Tanti amici, innamorati della vita e della possibilità di renderla migliore. Vito Verrastro e Dino De Angelis sono stati fantastici. Le storie contenute nel libro, il racconto del capitano Cook fatto da Dino e la storie degli aborigeni australiani e dei loro boomerang ci hanno arricchito tantissimo.

La Bottega letteraria è un percorso pensato insieme a Vincenzo Moretti che seduto sulla sua panchina ha accolto altre storie di Boomerang. Abbiamo ascoltato quella di Toni Isabella e di Stefania Vassallo. Ed abbiamo ascoltato le belle riflessioni di Giancarlo Guercio e di Arnaldo Iudici.

Toni: “A Caselle in Pittari nasce un gruppo di lavoro nuovo e coinvolgente, tante belle teste, confronto, discussione, idee, forza… tutto questa grazie al coraggio e alla perseveranza di Giuseppe Jepis Rivello, alla sua determinazione e alla capacità di andare “oltre” i personalismi e le piccolezze a cui i cilentani sono, ahimè, abituati…. ti ringrazio dal profondo del cuore per questo germe di speranza che, ancora una volta, hai instillato in tutti coloro che hanno partecipato alla presentazione del libro “Generazione Boomerang” dell’ottimo Vito Verrastro… grazie anche al sempre presente Vincenzo Moretti, casellese di adozione!!!”

Giancarlo: “In un’epoca in cui si assiste ad un vero e proprio esodo di intere masse di persone, soprattutto giovani, verso il nord o l’estero, c’è chi consapevolmente felice decide di tornare per trasferire conoscenze e risorse nel proprio luogo di origine. Non sempre però i luoghi di provenienza sono attrattivi al punto di interpretare il valore aggiunto trasferito. Non sempre i luoghi conoscono le proprie potenzialità, attuando la debolezza sociale, economica e culturale che conduce al mancato sviluppo e alla povertà. Il boomerang torna perché con sapienza e tecnica è stato lanciato. La mano che fa il tiro, per traslazione, è la comunità. Più essa saprà essere consapevole delle proprie risorse e delle proprie potenzialità più diventerà capace di attrarre risorse ed energie propulsiva, non solo di ‘ritorno’.
Queste ed altre importanti riflessioni sviluppate oggi a Caselle per la presentazione del volume
#generazioneboomerang, evento organizzato da Giuseppe Jepis Riello con la partecipazione degli autori e di tanti cittadini consapevoli. Compimenti per l’esclusivo momento di riflessione.”

Vincenzo: “Robert Merton l’avrebbe definito un luogo socio cognitivo serendipitoso, e se donna Sofia è arrivata proprio là una ragione ci deve pure essere. È Jepis Bottega amiche mie e amici miei, è tutto qui.
Grazie di cuore a chi è stato con noi, e grazie anche a chi ci sarà la prossima volta. Io lo sapevo già, ma una cosa è conoscere la via e un’altra cosa è percorrerla, e la via della
#BottegaLetteraria ha un gran cuore, penso che dalle foto di Toni Isabella si veda molto bene”

Foto di Toni Isabella


Ieri sera durante la conferenza spettacolo, abbiamo anche proiettato in anteprima il corto che abbiamo realizzato con Stefania Vassallo dal titolo “Occhie e filo azzurro mare”


“Generazione Boomerang”: il libro del giornalista freelance Vito Verrastro su storie vincenti di talenti di ritorno (Rubbettino editore) viene presentato il 10 agosto a Caselle in Pittari grazie all’organizzazione di Jepis Bottega, nell’ambito di una conferenza-spettacolo dal titolo “Tornati per vincere”

Foto di Nunzio Marciano


Tra le 19 storie raccolte, che vedono protagonisti 19 “boomerang” dal Trentino alla Calabria, ci sono quelle di due campani: lo chef Pietro Parisi, il “cuoco contadino”, che ha rinunciato ad una brillante carriera nei ristoranti stellati di Dubai per tornare e provare a valorizzare la sua terra e i prodotti dei piccoli agricoltori campani. Una storia di sofferenza e rinascita, la sua, considerato che al suo ritorno non tutto è andato, da subito, come auspicato. La seconda storia campana contenuta nel libro è quella di Marco Cocurullo, emigrato in Australia dove ha gestito con successo una serie di attività ricettive e poi è tornato in Penisola sorrentina: qui ha dapprima rilevato un residence in disuso, e poi ha costruito una florida attività internazionale di management di ville di lusso.

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