NELLE TERRE
DI BACCO
di Bruno de conciliis
Nell’ambito della rassegna Bottega Letteraria Bruno De Conciliis presenta il suo libro
“Nelle terre di Bacco – dieci vignaioli che hanno cambiato il vino in Campania”.
Ne discuteranno insieme all’autore Maura Ciociano – Edizioni dell’Ippogrifo e Vincenzo Moretti – curatore della Bottega Letteraria.
Dalla prefazione di Saverio Petrilli:
Per noi cominciò tutto nel 2007; Vignerons d’Europe a Montpellier, organizzato da Slow Food, un incontro di Vignaioli francesi, italiani, sloveni e portoghesi condito dalle canzoni sul dix-septieme regiment di fanteria francese. Il XVII reggimento fu inviato cent’anni prima, nel 1907, a sedare la rivolta dei vignaioli di Beziers, quando fu ordinato disparare sulla folla i soldati rifiutarono e si unirono ai loro compatrioti in festeggiamenti. […] Trovammo gente come noi, afflitta dagli stessi problemi, dalle stesse passioni e cresceva il sentimento di comunione, la voglia di unirsi come fecero i fanti con i vignaioli un secolo prima.
Bruno De Conciliis:
In un mondo perfetto farebbe vino per 300 giorni l’anno, in questo
produce vino ogni dove quando è possibile. Mezzosangue partenopeo cilentano nasce nel ’62 a Napoli ma non ci vive. Adolescente mancato tra Agropoli e Prignano spera di trovare finalmente posto nel mondo che confonde con l’arte e confonde l’arte con la militanza politica, di confusione in confusione arriva alla terra scoprendo di avere radici solidissime ma poco profonde. Spende la seconda metà del suo tempo terreno a vivere con una umanità di individui liberi e uguali, in un mondo in cui le piccole cose hanno il valore degli eventi epocali.