Era il 3 gennaio 2010.
Tutto era iniziato qualche mese prima quando il mio amico Michele Savino mi chiese “ti va di realizzare un videoclip per me?” Io risposi “non ne ho mai fatto uno per il quale sono stato pagato” lui disse “proviamoci lo stesso”. Nel 2010 il 3 gennaio ero seduto esattamente lì, la panchina era verde, la luce era spenta, quell’IN-Segna era solo legno, filo e viti e sulla saracinesca dove oggi c’è rappresentato l’interno della mia bottega c’era scritto “papà non lavorare troppo”. Pensavo di aver burlato mio padre con quella scritta fatta da ragazzino qualche anno prima ma forse avevo segnato parte del mio destino.
Quel giorno aprii la mia partita iva, doveva stare aperta per qualche mese, un anno al massimo. Per un ventunenne non erano tempi per aprire un’attività in proprio in quel periodo. In italia, nel Cilento, a Caselle in Pittari!
Oggi, 3 gennaio 2023.
Tengo il conto racContando. Tengo traccia di quel che accade, segno il tempo tra le parole e i fatti.
Conto la vita che scorre, finché ne ha voglia.
Conto per non dimenticare dove sono.
Conto per me e forse pure per qualcuno li fuori.
Conto per non perdere il segno e conto per lasciare un segno di questo passaggio.
Conto per dare un senso al tempo che passa.
Conto per raccontare.