Chiocciola di Bottega
Storie di donne e di uomini tra atomi e bit
Questo è un percorso promosso da Jepis Bottega, Forgia Mariella e #Lavorobenfatto, nato dalla voglia di donare una chiocciola di bottega ogni anno, ad una storia che porta avanti un processo di senso in cui atomi e bit lavorano per rendere un poco più felici e consapevoli le persone.
Per noi, vivere di atomi e bit vuol dire che nel proprio “perché” e nella propria organizzazione il valore creato nel mondo degli atomi e quello creato nel mondo dei bit è sullo stesso piano, coesiste, co-costruisce senso, ricchezza, innovazione sociale e tecnologica.
Oggi, per noi, innovazione è anche questo. Questa iniziativa si poggia su tre piedi. Tre soggetti che, insieme, danno il senso a questo dono, a questo percorso di ricerca e di semina. Ricerca di storie che vivono e progrediscono traendo il meglio dal mondo degli atomi e quello dei bit, e di semina perché rinnoviamo il senso di questo percorso donando un oggetto, realizzato nel mondo degli atomi, ma che vivrà anche e soprattutto di bit, come questa chiocciola di ferro, che abbiamo definito “Chiocciola di Bottega”.
La prima Chiocciola di Bottega è stata realizzata nel 2017 da Giovanni Mariella, fabbro, che visitando la Jepis Bottega ha interpretato l’incontro di queste due realtà realizzando e donando questa chiocciola.
Oggi, nel 2021, la Forgia Mariella, ha realizzato una nuova chiocciola di ferro e contestualmente nella Piccola Scuola Jepis Bottega si attiverà la ricerca delle storie da candidare.