Nei giorni scorsi mi è stato chiesto quale potrebbe essere un mio contributo nelle conversazioni riguardanti le Politiche Giovanili.
Riuscire a creare senso nel proprio territorio utilizzando storie di valore. Senza confini generazionali. Una delle sfide che la contemporaneità ci pone è quella di riuscire ad attivare processi di partecipazione validi e che puntino al benessere collettivo.
Per modellare la propria idea, per sviluppare un proprio mindset, per apprezzare la diversità e per non vederla come un limite bisogna saper ascoltare e raccontare. Per diventare dei bravi attori della vita sociale dobbiamo stimolarci nella raccolta e nella rielaborazione creativa dei fatti e delle storie della nostra gente e di quella con la quale è collegata.
Ideare soluzioni, immaginare il futuro grazie all’esempio ed allo stimolo di chi si è cimentato prima di noi, che da qualche parte avrà sicuramente lasciato qualche messaggio, qualche segnale dal quale ripartire.